Rottamazione-bis: ecco come compilare la domanda
Il nuovo Modello DA 2000/17, disponibile da qualche giorno sul sito dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, deve essere inviato entro il 15 maggio 2018.
Entra nel vivo la nuova rottamazione delle cartelle disciplinata dal Decreto Fiscale collegato alla manovra 2018 (D.L. n. 148/2017 convertito con la L. n. 172/2017). La scorsa settimana l’Agenzia delle Entrate-Riscossione ha pubblicato sul proprio sito web il nuovo modello per presentare domanda di adesione alla definizione agevolata, unitamente alle FAQ e alla Guida alla compilazione. Si tratta del modello DA 2000/17.
Ecco in breve come va compilato.
Dati anagrafici. I primi dati a essere richiesti sono quelli anagrafici del soggetto dichiarante, ovvero l’intestatario delle somme per le quali si richiede la definizione. Nel caso in cui il soggetto dichiarante sia legale rappresentante/titolare/tutore/ curatore/erede, oltre ai suoi dati anagrafici, è necessario specificare anche quelli della persona/società/ ditta/ente/associazione ecc., per cui si chiede la definizione agevolata. Dopo i dati anagrafici occorre indicare il domicilio: tale indicazione è indispensabile perché costituirà l’indirizzo presso cui l’Agenzia Riscossione invierà la “Comunicazione delle somme dovute” in risposta alla dichiarazione presentata. In alternativa può essere fornita la PEC.
Oggetto. Segue poi la Sezione “Cartelle/avvisi oggetto di definizione agevolata”. Qui ci sono due possibilità: il numero delle cartelle/avvisi che si intendono definire nell’apposita tabella oppure allegare un elenco riepilogativo delle cartelle/avvisi che si intendono definire.
Identificativo. Il prospetto successivo, “Identificativo carico”, deve essere compilato esclusivamente nel solo caso in cui si intenda aderire alla definizione agevolata solo in relazione ad alcuni dei debiti contenuti nella cartella indicate nel prospetto precedente. ai contribuenti, infatti, è riconosciuta la possibilità di definire solo alcuni ruoli indicati nelle cartelle ed anche solo alcuni carichi che compongono i singoli ruoli indicati nelle cartelle.
Modalità di pagamento. Superate queste Sezioni occorre indicare la modalità di pagamento, se in un’unica soluzione (versamento del 100% entro luglio 2018) ovvero a rate. Il numero massimo di quest’ultime varia a seconda del carico che si rottama (5 rate nel caso di cartelle/avvisi consegnati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio al 30 settembre 2017; 4 rate per cartelle/avvisi affidati dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2016). nel caso in cui la cartella/avviso indicata nella richiesta fosse interessata da una rateizzazione in corso al 24 ottobre 2016, devono innanzitutto essere saldate, entro luglio 2018, le rate scadute nel 2016. Se non viene indicata una preferenza delle soluzioni a rate, il pagamento si intende richiesto in un’unica soluzione.
Dopo le modalità di pagamento occorre indicare, ove presenti, i giudizi pendenti che interessino le somme oggetto della dichiarazione di adesione e contestualmente assumere l’impegno a rinunciarvi.
Nell’ultimo riquadro trova spazio la dichiarazione sostitutiva/atto di notorietà che deve essere compilata esclusivamente nell’ipotesi di presentazione della dichiarazione da parte di un legale rappresentante/titolare/tutore/curatore/erede.
Fonte: WWW.FISCOPIU.IT