F.A.Q.:L’angolo del notaio… Debiti e prescrizione
La rubrica per rispondere alle domande di consumatori su compravendite, successioni, etc. La domanda di oggi è…Circa 3 anni fa quando una mia zia (sorella di mia madre) è venuta a mancare si è dovuto procedere alla spartizione dell’eredità con i debiti che l’accompagnavano. Mia madre e la sorella hanno pagato questi debiti con il denaro dell’eredità, fortunatamente senza rimetterci nulla, anzi riuscendo a salvare alcune migliaia di euro (circa 2000 a testa). Ora però a circa 3 anni di distanza ci è arrivata una raccomandata di una finanziaria che comunicava a mia madre e a sua sorella un debito di più di 6000€ contratto dalla zia deceduta e rimasto scoperto. Naturalmente non abbiamo più quei pochi soldi che erano rimasti dall’eredità, ma soprattutto che diritti hanno questi creditori dopo così tanto tempo?
Il diritto dei creditori a chiedere il pagamento dei debiti del defunto si prescrive in dieci anni dal quale è sorto il debito. Pertanto se non sono trascorsi 10 anni dal momento in cui la defunta contrasse il debito il creditore può esigerlo dagli eredi.
Autore: Associazione Sindacale Notai del Lazio