BANCHE: Costituisce pratica commerciale scorretta subordinare la concessione di un mutuo alla sottoscrizione di una polizza assicurativa
Sono numerose le segnalazioni di consumatori che si rivolgono alla banca per accendere un mutuo e che si vedono “costrette” a sottoscrivere anche una polizza assicurativa e ad aprire un conto corrente presso la stessa banca erogante.
Ricordiamo che il decreto “Salva Italia” ha introdotto il comma 3-bis all’art.21 (“Azioni ingannevoli“) del Codice del Consumo, in base al quale: “E’ considerata scorretta la pratica commerciale di una banca, di un istituto di credito o di un intermediario finanziario che, ai fini della stipula di un contratto di mutuo, obbliga il cliente alla sottoscrizione di una polizza assicurativa erogata dalla medesima banca, istituto o intermediario ovvero all’apertura di un conto corrente presso la medesima banca, istituto o intermediario”.
Ciò significa che in base alle nuove disposizioni legislative la banca non potrà più obbligare il cliente che stipula un mutuo a sottoscrivere anche le proprie polizze né ad accendere un conto corrente presso lo stesso istituto.
Inoltre, in base al decreto sulle c.d. Liberalizzazioni se la banca condiziona l’erogazione del mutuo alla stipula di una polizza, dovrà proporre almeno due preventivi di due differenti gruppi assicurativi ad essa, comunque, non riconducibili.
Il consumatore ha, dunque, la possibilità di rivolgersi al libero mercato e ricercare le polizze più convenienti.
Si invitano i consumatori/clienti della banca ai quali sia imposta la stipula di una polizza o di un conto corrente al fine dell’erogazione del finanziamento/mutuo, in violazione della normativa sopra richiamata, a documentare il tutto e a segnalarlo all’UNC Delegazione di Pomezia (info@consumatoripomezia.it).
Autore: Avv. Daniele Autieri, Resp. UNC Del. di Pomezia