TELEFONIA: RECESSO E FATTURE NON DOVUTE.

Si è rivolta alla nostra associazione un consumatore che ha ricevuto da una società di recupero del credito delle richieste di pagamento indebite, per presunto mancato pagamento di bollette alla Fastweb.

Il consumatore nel 2017 aveva stipulato un contratto con SKY/Fastweb per i servizi di TV e di telefonia fissa e ADSL. Mentre il servizio di SKY ha funzionato regolarmente sino alla disdetta del marzo del 2019, il servizio di telefonia Fastweb non era mai stato funzionante, nonostante ciò Fastweb ha prelevato sul conto corrente bancario del cliente ove vi era il RID bancario in suo favore, il canone di abbonamento mensile per un totale complessivo di € 477,41.

Non solo. Fastweb anche successivamente alla predetta disdetta della linea fissa e ADSL ha continuato a fatturare un servizio, mai attivo, cedendo il proprio credito (€ 747,22)ad una società di recupero del credito che ha iniziato a tampinare il povero consumatore.

Soltanto una volta rivoltosi alla nostra associazione il consumatore è riuscito ad ottenere tramite ricorso al CORECOM del Lazio, quanto indebitamente prelevato dal suo conto corrente € 477,41, un indennizzo di € 150,00 per il disservizio avuto e lo storno delle fatture indebitamente emesse successivamente alla disdetta della linea, pari a complessivi € 747,22.

Per chi avesse problematiche in materia di bollette di telefonia non esiti a rivolgersi al nostro sportello di Pomezia, Via Roma n. 7, Tel. 069122006 – cell. 3299693762 – consumatoripomezia@gmail.com .

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Autore: Avv. Daniele Autieri, Resp. dell’UNC Del. Pomezia, via Roma n. 7 

 

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