Bollette: Prescrizione oltre 2 anni, nuove regole
Il fenomeno delle maxi-bollette e dei conguagli è stato in questi anni, e purtroppo lo è ancora, una delle problematiche più frequenti, e più fastidiose che i consumatori denunciano al nostro sportello Energia.
Con la legge di Bilancio 2018 si cercò di mettere un freno a questo grave problema introducendo un principio fondamentale: non è possibile richiedere pagamenti relativi a consumi che riguardano un periodo superiore a 2 anni per quanto riguarda i consumi di luce, gas e acqua.
Come Unione Nazionale Consumatori partecipammo attivamente alla stesura della norma ma le nostre osservazioni non furono tutte recepite e, soprattutto, fu introdotto un comma che prevedeva la non applicabilità della prescrizione breve in caso di “accertata responsabilità del consumatore” snaturando, e di fatto svuotando, l’efficacia della norma.
Da subito denunciammo questo grave vulnus della legge ma, nonostante le nostre segnalazioni, per due anni nulla è stato fatto per risolvere il problema. In questo periodo, alcune aziende furbette (anche grazie alla poca attenzione prestata da sedicenti consumeristi nello sbandierare come un grande successo, e più per visibilità personale che per attenzione verso i consumatori, una norma purtroppo vuota di efficacia concreta) hanno continuato a rifiutarsi di applicare la prescrizione breve trincerandosi dietro le falle della norma e costringendo i consumatori vittime di maxiconguagli a dover scegliere se procedere per le vie legali o accontentarsi di accettare e pagare il debito rateizzandolo.
Fortunatemente con la legge di Bilancio 2020 è stata fatta finalmente chiarezza abrogando completamente il comma della legge di Bilancio 2018 che rendeva, di fatto, inapplicabile la prescrizione biennale. Pochi giorni fa, purtroppo con un ritardo di alcuni mesi, l’ARERA, l’Autorità di regolazione del settore, ha recepito questa modifica nel quadro regolatorio complessivo: d’ora in avanti, quindi, è stabilito il principio che i consumi superiori a 2 anni sono prescrivibili “in ogni caso”!
COSA FARE IN CASO DI MAXI BOLETTA
Nel caso, quindi, di ricezione di una maxi -bolletta o di un conguaglio il cliente potrà far valere i suoi diritti anche solo ricorrendo alla gestione stragiudiziale della controversia: è fondamentale, quindi, attivare il prima possibile le azioni di tutela formali e per questo gli sportelli dell’Unione Nazionale Consumatori offrono assistenza, grazie ai nostri consulenti esperti in materia, per:
- verificare la correttezza delle letture riportate in fattura e, in caso di errori, contestarla con un reclamo scritto redatto per conto dell’assistito;
- gestire la pratica direttamente con l’azienda anche grazie ai canali diretti esistenti;
- se i consumi superano il periodo previsto per la prescrizione eccepirla e verificare lo storno degli importi non dovuti;
- gestire le eventuali azioni successive, in particolare le procedure di conciliazione paritetica o presso il Servizio Conciliazioni Clienti Energia di ARERA
Per segnalarci un disservizio e richiedere una consulenza e la nostra assistenza puoi inviare una segnalazione direttamente dal nostro sportello energia di Via roma n. 7, Pomezia – tel. 069122006 – cell 3299693762 – mail consumatoripomezia@gmail.com
Autore: UNC