Ancora bollette dell’acqua stratosferiche per i cittadini pometini.
Un nostro associato ha ricevuto la bolletta relativa al trimestre 04.04.2018 – 12.07.2019 di € 1.174,38 per un consumo stimato di 267 mc. Ebbene, questa stima porta a far pagare al consumatore 166 mc in terza eccedenza (oltre 5 € al mc! Dai 27 centesimi) per il 2019 con un enorme aggravio di spesa dettato dal calcolo col sistema pro die stimato che la giurisprudenza più recente ha considerato assolutamente invalido.
Sporto il reclamo col quale si diffidava ACEA ATO 2 a rettificare la bolletta di € 1.174,38 secondo i consumi “REALI”, senza adottare un sistema pro die che costringe l’utente a pagare in terza eccedenza già dai primi trimestri dell’anno, il gestore idrico ha accolto le lagnanze del consumatore emettendo una nota di credito di € -1.348,95.
Ciò significa che il consumatore stava pagando secondo i calcoli di stima un importo spropositato al gestore idrico col rischio di vedersi distaccare la fornitura d’acqua, come è successo in tanti casi che sono stati sottoposti alla nostra attenzione dalla cittadinanza.
AUTORE: il Resp. Dell’UNC Delegazione di Pomezia, Avv. Daniele Autieri