Offerta PLACET luce e gas: conviene?
Con il decreto “milleproroghe” è stata ulteriormente prorogata la fine del Mercato di Tutela di elettricità e gas al 1° luglio 2020 lasciando come unica possibilità da quel momento in poi l’adesione a contratti di Mercato Libero.
La posizione di UNC in merito a questo è possibile leggerla in La fine del mercato di tutela e le problematiche del settore energia: le nostre proposte ai partiti.
In Fine del mercato di tutela di luce e gas: 10 cose da sapere cerchiamo di fare un po’ di chiarezza su cosa comporterà questo passaggio e di dare un po’ di consigli per evitare problemi.
Per cercare di informare i consumatori e per indirizzarli ed aiutarli nella scelta del fornitore, il legislatore e l’ARERA (l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) hanno previsto alcuni strumenti quali il Portale offerte (di cui parliamo in Il Portale Offerte per l’energia aiuterà i consumatori?) e l’offerta PLACET (acronimo di offerta a Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela).
La PLACET è, di fatto, un’offerta standard che tutti i venditori (che sono centinaia) sono obbligati ad avere nel proprio pacchetto di proposta commerciali. Le offerte PLACET devono prevedere sia per l’elettricità che per il gas una proposta di fornitura a prezzo fisso (in cui il prezzo dell’energia è mantenuto fisso per un certo periodo di tempo) e almeno una proposta a prezzo variabile (in cui il prezzo varia automaticamente in base alle variazioni di un indice di riferimento) in cui
- le condizioni economiche (prezzo) sono liberamente decise dal venditore e rinnovate ogni 12 mesi
- la struttura di prezzo e le condizioni contrattuali (ad esempio garanzie, rateizzazione) sono stabilite dall’Autorità e inderogabili
L’uniformità della struttura di prezzo e delle condizioni contrattuali rendono le offerte PLACET più facilmente confrontabili tra loro a differenza delle offerte del Mercato Libero dove le condizioni contrattuali, ed i servizi associati al contratto, possono variare di molto tra i diversi operatori pur nel rispetto della regolazione dell’Autorità.
I contratti delle offerte PLACET hanno durata indeterminata e entro tre mesi dalla scadenza annuale di tali condizioni, il venditore deve informare il cliente circa le nuove condizioni che applicherà a partire dal tredicesimo mese; il cliente è comunque libero di accettarle o meno, essendo sempre valida la facoltà del cliente di recedere dal contratto passando ad altro fornitore del Mercato Libero o rientrando nel Servizio di Tutela fino a quando sarà disponibile.
E’ fondamentale sottoscrivere un offerta (anche una PLACET) solo dopo aver verificato con attenzione se effettivamente la proposta è quella più in linea con le nostre esigenze. Infatti il prezzo non è l’unica variabile di cui tener conto ma ce ne sono altre qualitative (la numerosità dei clienti, la presenza di sportelli territoriali, la capacità di gestione delle eventuali controversie, la possibilità di servizi accessori utili) che possono essere anche molto più importanti rispetto al solo prezzo e, quindi, nella scelta del nuovo fornitore, anche se accettassimo un’offerta PLACET, dovremmo tener in debito conto questi aspetti e non inseguire il solo risparmio.
Autore: Marco Vignola