FISCO: Come disdire il canone RAI.
Molti consumatori ci chiedono come e quando è possibile disdire il canone RAI. Ecco cosa è importante sapere prima del 31.12.2015 per evitare di pagare il canone dell’anno 2016.
Il canone di abbonamento RAI è una tassa sul possesso sul televisore che va pagata sia se si guardino i programmi della RAI sia se si preferiscano guardare altre reti televisive private.
In tempi di difficoltà economiche come quelli attuali è bene sapere che le uniche strade percorribili per non pagare più questa tassa sono le seguenti:
1. chiedere il c.d. suggellamento dell’apparecchio televisivo;
2. oppure denunciare l’avvenuta cessione a terzi del televisore ad esempio per regalo, per vendita, per furto etc..
Venendo alla prima ipotesi, va detto che il suggellamento del televisore non è altro che un impegno del proprietario a non utilizzarlo, senza necessariamente disfarsene. In questo caso è possibile inoltrare disdetta del canone Rai chiedendone, per l’appunto, il “suggellamento”. Vi è da dire che in passato le autorità suggellavano il televisore fisicamente in un sacco di juta chiuso con un filo di ferro e redigevano il relativo verbale, mentre oggi accade raramente per gli alti costi di gestione e smaltimento. Infatti, basti pensare che nell’ipotesi in cui in una stessa città fossero fatte più di 365 richieste di suggellamento, ciò significherebbe che tutti i giorni dell’anno (365), gli addetti al suggellamento dovrebbero dedicare giornate di lavoro a compiere questa dispendiosa attività trascurando tutte le altre.
È da notare che la richiesta può essere effettuata in qualsiasi periodo dell’anno e vale, comunque, a partire dall’anno successivo o dal semestre successivo, nel caso di pagamenti semestrali.
Per la richiesta di suggellamento occorre seguire le seguenti istruzioni:
• effettuare un pagamento unico di Euro 5,16 con vaglia postale intestato a “Agenzia delle Entrate – Ufficio Torino 1 – SAT Sportello abbonamenti TV – Cas. Post. 22 – 10121 Torino”. Specificando nella causale del versamento “per disdetta canone numero di ruolo/abbonamento” -copiare il numero di ruolo dal libretto di abbonamento alla televisione-
• se si possiede il libretto di abbonamento alla Rai: spedire tramite raccomandata A/R la ricevuta del vaglia postale, la cartolina del libretto contrassegnata con la lettera D, la “b” se il libretto è recente, recante “denuncia di cessazione dell’abbonamento tv” e barrare la casella 2 che ha la richiesta di suggellamento” ed il libretto stesso, ricordandosi di farsi una copia di tutta la documentazione;
• in mancanza del libretto di abbonamento alla Rai occorre chiedere un duplicato con raccomandata A.R. all’indirizzo abbonamenti TV “Agenzia delle Entrate – Ufficio Torino 1 – SAT Sportello abbonamenti TV – Cas. Post. 22 – 10121 Torino”, unitamente alla ricevuta del vaglia postale, scrivendo: “Il/la sottoscritto/a (nome, cognome, indirizzo) chiede la cessazione del Canone di abbonamento TV e chiede di far suggellare il televisore (numero di ruolo…), marca …., detenuto presso la propria abitazione …….. Si allega il vaglia postale n…. del…/…/… dell’importo di € 5,16, sul quale ha indicato il numero di ruolo dell’abbonamento. Il sottoscritto dichiara di non essere più in possesso del libretto di abbonamento e , ai sensi degli art.2 e 8 della L.241/1990, chiede quale procedimento amministrativo intende seguire l’U.R.A.R. TV ai fini del completamento di quanto disposto dall’art.10 del R.D. n. 246 del 21/02/1938.
Venendo alla seconda ipotesi, cessione a terzi del televisore ad esempio per regalo, per vendita, per furto etc., la disdetta deve essere inviata tramite lettera raccomandata A/R a: “Agenzie delle Entrate – Ufficio Torino 1 – SAT Sportello abbonamenti TV – Cas. Post. 22 – 10121 Torino”.
Nella lettera raccomandata a/r occorre scrivere “Il/la sottoscritto/a (nome, cognome, indirizzo) chiede la cessazione del Canone di abbonamento TV, in quanto ha venduto la Tv marca……….. al sig./ra, ntata il ……….in ………….., residente in …………….., con abbonamento numero oppure e chiede di far suggellare il televisore (numero di ruolo…), marca …., detenuto presso la propria abitazione ……. Oppure la tv marca…..è stata oggetto di furto in data …….., come da denuncia allegata etc. Il sottoscritto e gli altri componenti del nucleo familiare non possiede nessun altro apparecchio atto o adattabile alla ricezione delle radioaudizioni. Il sottoscritto Dichiara di non essere più in possesso del libretto di abbonamento e, a norma degli art.2 e 8 della L. 241/1990, chiede quale procedimento amministrativo intende seguire l’U.R.A.R. TV ai fini del completamento di quanto disposto dall’art.10 del R.d.l. n. 246 del 21/02/1938”.
Autore: Avv. Daniele Autieri Resp. dell’Unione Nazionale Consumatori Delegazione di Pomezia