BOLLETTE:#nofattura28giorni, le ultimissime sulla nostra campagna
Grande successo per la nostra campagna #nofattura28giorni alla quale in poco più di una settimana hanno aderito migliaia di consumatori adirati per la modifica della periodicità nella fatturazione. All’inizio sono stati gli operatori della telefonia a cambiare la cadenza della bolletta da mensile a settimanale, ma subito dopo anche gli operatori della pay-tv Sky Italia e Mediaset Premium si sono adeguati, a spese del consumatore che si ritrova con una mensilità in più da pagare ogni anno!
QUALI SONO LE NOVITÀ?
Anche grazie ai nostri interventi, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni il 14 settembreha annunciato di aver avviato “procedimenti sanzionatori nei confronti degli operatori telefonici Tim, Wind Tre, Vodafone e Fastweb per il mancato rispetto delle disposizioni relative alla cadenza delle fatturazioni e dei rinnovi delle offerte di comunicazioni elettroniche”, ricordando di aver stabilito che per la telefonia fissa l’unità temporale per la cadenza delle fatturazioni doveva avere come base il mese o suoi multipli. “Al termine delle verifiche effettuate da Agcom – si legge nel comunicato del Garante – è risultato che gli operatori menzionati non hanno ottemperato alla delibera dell’Autorità. Agcom sta inoltre valutando l’adozione di ulteriori iniziative, anche per evitare che le condotte dei principali operatori di telecomunicazioni possano causare un effetto di “trascinamento” verso altri settori, caratterizzati dalle stesse modalità di fruizione dei servizi“. La delibera a cui si fa riferimento è quella del 24 marzo 2017 nella quale si stabiliva che per la telefonia fissa il criterio della fatturazione doveva essere il mese, mentre per la telefonia mobile la cadenza della fatturazione non poteva essere inferiore a 28 giorni.
La delibera è stata impugnata dagli operatori della telefonia che in attesa che il Tar si pronunci a febbraio non sembrano avere nessuna intenzione di indietreggiare sulla cadenza della fatturazione. Per questo motivo attraverso la campagna #nofattura28giorni chiediamo un intervento normativo che stabilisca che la bolletta sia obbligatoriamente mensile per la telefonia fissa, ma anche per quella mobile e pay-tv.
PERCHE’ E’ NECESSARIO UN INTERVENTO NORMATIVO?
La nostra speranza è che l’intervento normativo annunciato dal Governo possa arginare la fattura a 28 giorni per tutti gli operatori (telefonia fissa, mobile e televisioni) evitando, per il futuro, un rischio contagio (magari ad opera delle utilities energetiche). Non solo: è arrivato il momento di rafforzare anche i poteri delle Authority, cambiando ad esempio gli importi delle sanzioni, eliminando i tetti attuali e prevedendo che le multe debbano essere sempre superiori all’illecito guadagno ottenuto con pratiche commerciali scorrette o in violazioni delle delibere delle autorità di regolazione.
Gli operatori telefonici, solo per fare un esempio, vengono sistematicamente multati, ma generalmente proseguono nelle condotte scorrette per la semplice ragione che le sanzioni sono insufficienti e generalmente inferiori ai profitti ottenuti.
L’ultimo aggiornamento riguarda infine la segnalazione che abbiamo appena appena depositato presso l’Autorità Garante della Concorrenza e del mercato a carico di Mediaset Premium, ultimo operatore in ordine di tempo a modificare la periodicità delle bollette a danno degli utenti.
Ecco perché i consumatori devono restare compatti nel dire #nofattura28giorni: se non l’hai ancora, aderisci alla nostra campagna con un clic.
Per maggiori informazioni leggi Tutto quello che c’è da sapere sulla fatturazione a 28 giorni
Autore: Simona Volpe
Data: 20 settembre 2017