BANCHE: L’Arbitrato Bancario Finanziario (ABF) – Un sistema di risoluzione delle controversie a difesa dei consumatori: facile, economico e imparziale
L’Arbitro Bancario Finanziario (ABF) è un sistema di risoluzione delle liti tra i clienti e le banche e gli altri intermediari che riguardano operazioni e servizi bancari e finanziari.
È detto “stragiudiziale” perché offre un’alternativa più semplice, rapida ed economica rispetto al ricorso al giudice, che spesso invece comporta procedure complesse e anche molto lunghe. I sistemi di risoluzione stragiudiziale delle controversie sono alternativi rispetto alla giustizia ordinaria. L’azione giudiziaria è il canale normalmente utilizzato da chi chiede tutela per i propri diritti. Peraltro, il tempo necessario per la pronuncia della decisione è spesso molto lungo e il costo del procedimento giudiziario è elevato. Tali fattori rendono senza dubbio conveniente il ricorso a procedure che, pur essendo volte a porre fine a una controversia, tendono a essere informali, rapide, economiche e flessibili.
L’ABF è un organismo indipendente e imparziale che decide in pochi mesi chi ha ragione e chi ha torto.
Le decisioni non sono vincolanti come quelle del giudice ma se l’intermediario non le rispetta il suo inadempimento è reso pubblico.
Il cliente può rivolgersi all’Arbitro solo dopo aver tentato di risolvere il problema direttamente con la banca o l’intermediario, presentando a essi un reclamo scritto. Il reclamo deve avere una risposta entro 30 giorni dalla sua presentazione. Se accolto, l’intermediario comunica al cliente il tempo necessario per risolvere il problema. Se non rimane soddisfatto neanche delle decisioni dell’Arbitro, può comunque rivolgersi al giudice.
Autore: Avv. Daniele Autieri, Responsabile dell’UNC Delegazione di Pomezia (TEL. 069122006 – CELL 3299693762)