Auto, cos’è il noleggio a lungo termine
Il noleggio a lungo termine è una pratica da tempo familiare ai professionisti ed alle partite Iva come alternativa all’acquisto di un’auto per uso legato all’attività Aziendale.
Negli ultimi tempi, però, le cose sono cambiate e molte società hanno dato la possibilità anche al privato di noleggiare un auto a lungo termine.
Chi può accedere al noleggio a lungo termine
In primis le aziende con regolare partita Iva, ma anche i privati in possesso del semplice codice fiscale. Per entrambi i clienti è necessario rispettare un requisito fondamentale: la sostenibilità della spesa. Di fatto le aziende devono mostrare il bilancio annuo, mentre per i privati la busta paga. Si tratta di documenti finanziari necessari a verificare l’esistenza di una situazione economica affidabile.
Come funziona
Significa in sostanza pagare una quota mensile fissa, per un periodo determinato e per una percorrenza complessiva entro una soglia prefissata, che copre tutti gli oneri per l’utilizzo del veicolo (imposta di circolazione -bollo-, assicurazione, Kasko, manutenzione compresi pneumatici invernali, ecc), con la sola esclusione di multe e parcheggi e pedaggi oltre che, naturalmente, del carburante. Il periodo di noleggio varia tipicamente da 24 a 48 mesi, con percorrenze complessive fino a 80.000 Km; a fine noleggio, il veicolo può essere riscattato ad un prezzo prefissato, per essere intestato al cliente o ad altra persona da lui designata, oppure semplicemente riconsegnato al noleggiatore.
In sostanza si acquista l’uso dell’auto, piuttosto che la sua proprietà. Il costo dell’uso nel caso di noleggio è predeterminato e fisso e il canone varia da operatore a operatore e dipende essenzialmente dallo sconto che le case produttrici riservano alle società di NTL.
Una reale alternativa
Il noleggio al lungo termine sembra una reale alterativa all’acquisto dell’auto per uso personale, ma bisogna valutare bene la convenienza soggettiva. Da un punto di vista economico il fattore importante è, infatti, il tasso di svalutazione annuo del veicolo; tanto più basso sarà il valore residuo, tanto maggiore sarà la convenienza del noleggio, in base all’incidenza della eventuale polizza Kasko.
Se si pensa ad un acquisto finanziato, il vantaggio del NLT aumenta anche sensibilmente ma è bene considerare a fondo le offerte di finanziamento agevolato dei costruttori, sia pure con la dovuta prudenza.
In conclusione il vantaggio per il consumatore, nello scegliere la formula NLT consiste, oltre che nell’eventuale vantaggio economico, nel liberarsi di tutti i fastidi derivanti dalla proprietà, a partire dalla necessità di ricordare le scadenze fiscali e normative, le sorprese del costo della manutenzione dopo il periodo di garanzia, nessun fastidio per realizzare il corretto valore residuo, ed infine la flessibilità di poter adeguare le caratteristiche dell’auto al variare delle esigenze personali e familiari.
La spinta definitiva per lo sviluppo del NLT verso i consumatori, avverrà probabilmente con la proposta di noleggio di veicoli al termine del primo periodo di uso, piuttosto che la loro vendita come veicoli usati.
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Autore: Raffaele Caracciolo